Leggende metropolitane




Le leggende metropolitane sono interessanti dal punto di vista della psicologia collettiva. Esse esternano le paure della comunità, permettendo di esorcizzarle tramite il “narrare”. Il fatto che molta gente ci creda dipenda dal fatto di essere al sicuro vedendo la sventura altrui. Antropologicamente si crea il meccanismo del Persecutore silenzioso, la pulsione del Sopravvissuto e l’Osservatore alla finestra. Esse si distinguono dalle bufale per una certa verosimiglianza. Partono da fatti plausibili dei quali circola la voce per andare ad aggiungere elementi eclatanti che vanno a toccare elementi dell’immaginario collettivo quali la paura della Morte, dell’Ignoto, della “bestia” o della sofferenza estrema. Il fatto che passino di bocca in bocca e si propagano ad una velocità incredibile sono la conferma del fatto che la gente ha bisogno di raccontarle e passarle agli altri come un ammonimento. Il loro fascino è indiscutibile. Vengono richiamate nel nostro inconscio delle figure archetipe che abbiamo immagazzinato fin dalla notte dei tempi. Qui sotto riporterò alcune delle leggende maggiormente diffuse invitando tutti i lettori a riflettere ogni volta che vengono raggiunti da queste storie. Non solo sui loro meccanismi ma anche su se stessi, su quali elementi ci affascinano maggiormente e ci portano a credere a queste storie laddove una minima riflessione le dovrebbe smentire all’istante. Così facendo ci conosceremo sicuramente meglio mettendoci in guardia anche verso l’a-criticità quotidiana nell’assimilazione dell’informazione e nella manipolazione mediatica cui siamo sottoposti ogni giorno.

Salvatore Floris


AUTOSTOPPISTA FANTASMA
da Samuele. 26/11/2007
Abito in periferia di un piccolo paese del trentino di nome Scurelle.. Eravamo in autunno, ottobre o novembre..
Era sabato sera, e dopo aver trascorso la serata fuori in compagnia di amici, sul tardi decisi di rincasare.. Ero in macchina con un mio amico, lui guidava io ero sul posto passeggero.. Erano circa le 4 del mattino della notte tra sabato e domenica e pioveva molto.. La visibilità era scarsa.. da quanto forte pioveva le spazzole tergi quasi non riuscivano a pulire bene, pensate voi!..
Premetto che non abito in centro paese.. ma quasi in mezzo ai boschi.. Sulla strada, poco prima di arrivare a casa mia, io e Stefano ( che vi posso giurare quella sera non avevamo fatto uso di alcool e né di droghe ) ad un certo punto, la macchina andava molto piano causa la ridotta visibilità, Vediamo una figura femminile che emetteva tipo una luce da tutto il corpo.. Io gli dico di rallentare ma la paura-emozione cresce in noi.. Gli faccio: "Vedi anche tu quello che vedo io???" Lui annuisce.. La donna era vestita con un manto bianco ed il capo era coperto da un velo..il volto non le si vedeva.. Era vicina ad un grande albero e sembrava avere in mano una cesta.. Le saremo passati a 5 metri circa.. lei a quel punto ci voltava le spalle, come per nascondersi, per non farsi vedere..
Devo ammettere che la paura e lo scetticismo erano forti.. Non credevamo ai nostri occhi.. Non siamo riusciti a vedere bene questa figura.. accortasi della macchina che si avvicinava si è spostata da un lato, visto che appena l'abbiamo vista era in mezzo alla strada.



DI NOTTE AL CIMITERO
May 28, 2002
fonte: miei parenti
occasione: non ricordo
luogo: provincia di Matera
storia: Pare che parecchi anni fa, dei ragazzi di un paesello in provincia di Matera, fecero una scommessa. Tale scommessa consisteva nello scavalcare il muro del cimitero del paese e farsi un giro all'interno. Un ragazzo, dopo aver scavalcato e fatto il giro, nel momento in cui cercó di scavalcare per tornare indietro, gli rimasero i pantaloni impigliati nei rovi; lui, immaginandosi chissá che cosa, morí sul colpo per lo spavento.

MANI DA UOMO
alice cincilla on Friday, February 5, 1999 at 19:14:02
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fonte: mangani selene
occasione: quando ha dimenticato le chiavi di casa
luogo: ginevra-svizzera
storia: Una ragazza uscita da una discoteca di Ginevra, vede che nella sua macchina c'è una vecchia. La vecchia chiede di accompagnarla a casa perché ha freddo e non ha soldi. La ragazza, impietosita, accetta. La vecchia abita in campagna. Davanti alla macchina della ragazza c'è un altro veicolo che frena improvvisamente e la ragazza a sua volta è costretta a inchiodare. La vecchia, proiettata in avanti, appoggia le mani contro il parabrezza. Ma ... la ragazza si accorge che le mani sono di un uomo!!!!!!
Prontamente decide di tamponare la macchina davanti per chiedere aiuto. Dopodiché scende di corsa dall'auto verso la macchina tamponata. Nel frattempo la "vecchia" sparisce. La polizia arriva e perquisendo la macchina trova un'ascia sotto il sedile del passeggero.

SCIVOLI DELL'ACQUAFAN
lucio on Sunday, May 14, 2000 at 20:23:26
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fonte: molte persone
occasione: diverse occasioni
luogo: lazise (VR)
storia: Si narra che in un famoso parco acquatico alcuni malintenzionati abbiamo messo delle lamette sugli scivoloni e che i malcapitati avventori si siano procurati tagli inverosimili durante la discesa.
HAMBURGER E INGEGNERIA GENETICA
Nicola Barbieri on Saturday, July 22, 2000 at 21:18:01
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fonte: E-mail
storia: Leggete questo documento, grazie a tutti! Allucinante!
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A T T E N Z I O N E L E G G E R E A T T E N T A M E N T E
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Mc Donald's: quello che vedete è quello che realmente mangiate? Quello che leggerete e un allarme proveniente dal Brasile, per la precisione da fonti dell'università di agraria di Sao Paolo...
Parrebbe folle, ma forse il fatto che tanti assidui consumatori di hamburger yankee si siano ammalati di toxoplasmosi e tubercolosi celebrale rende tutto molto piu verosimile...
Se credete che quello che mangiate da Mc Donald's sia carne di soia o di cavallo, dopo aver letto quanto segue, desidererete di aver mangiato davvero la "nutriente" carne di soia (non transgenica si spera...) o la non tossica carne di cavallo. Secondo fonti autorizzate dell'Università Statale del Michigan, si è scoperto recentemente che la carne utilizzata da Mc Donald's per i suoi hamburgers, proviene da "autentici" vitelli senza gambe e senza corna, che sono alimentati per mezzo di tubi legati allo stomaco, che di fatto non hanno ossa, ma solo un po' di cartilagine che impedisce alle loro membra di disfarsi. Coloro che li hanno visti assicurano che sono fatti molto preoccupanti. Questi esseri rimangono immobili tutta la vita, non hanno occhi, né coda e praticamente non hanno pelo; di fatto la loro testa e delle dimensioni di una palla da tennis... La manipolazione genetica offre questi risultati, trasforma in viventi cose inanimate con un aspetto gelatinoso orribile. Quando il governo brasiliano cercò di obbligare Mc Donald's a modificare le sue etichette, dove si legge che gli hamburger contengono carne di "reses" (ovvero: cose), essi risposero che in latino "res" significa cosa, e pertanto potevano dire che quella era carne di res. Benché quell'argomento fosse facilmente criticabile e truffaldino, pare che grazie al suo grande potere economico, Mc D. abbia soggiogato molte persone, a diversi livelli, anche fra le alte cariche governative. Per questo motivo, la Mc Donald's si e permessa di annunciare che la composizione dei suoi hambuerger e al 100% carne di res, o carne di cosa, senza dire che queste "cose" crescono attraverso procedimenti di dubbia etica. Inoltre non vi è alcun annuncio dove la Mc Donald's dica che la carne che utilizza sia di "gado vacum", che è il nome appropriato per definire genericamente tori o vacche. Ma la cosa peggiore e che questa carne produce effetti secondari alla salute. Le sostanze tossiche che nutrono le cose che Mc Donald's crea, producono col passare del tempo danni irreversibili. Per non parlare dei principali effetti che si sentono il giorno dopo aver mangiato hamburgers da Mc Donald's; una grande quantità di persone soffre di indigestione e colite. Questi sintomi potrebbero sembrare passeggeri, ma con il passare degli anni, gli effetti collaterali irreparabili si manifestano. Anche se per ora non esiste un grande numero di persone colpite, sappiate che in Canada, Australia e ovviamente negli Usa, gruppi scientifici specializzati in materia alimentare, hanno messo in relazione il consumo di hamburger di Mc Donald's con la comparsa della sindrome di Alzheimer. E anche altri disturbi non possono essere messi in relazione con altre cause... Tutto questo è molto preoccupante, perciò e importante che tutti siano coscienti del tipo di cibo che ci offrono questi locali. Un problemasimile e legato alla carne di pollo (o presunto tale, perché anche in questo caso si parla di cose somiglianti), con la cosiddetta questione KFC... Spero che le persone comincino a rendersi conto di tutto questo e ad avvertire gli altri...
Per favore, fate circolare questo messaggio al maggior numero di persone
Chi pensate che finanzi le ricerche di ingegneria genetica

SERPENTE IN VACANZA
Salve a tutti, dopo i due presunti struzzi fuori posto in quel di Casalecchio di Reno (BO) nella terza decade di luglio, nuovo "animale misterioso" in provincia di Bologna... Saluti zetetici, Roberto
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IL RESTO DEL CARLINO 08-08-2000 p. BO/08
Bologna Montagna CASTEL D'AIANO
Un 'serpentone' in vacanza? Gli avvistamenti, veri e presunti, si susseguono nella zona che sta fra il capoluogo e il quartiere Croce. Un serpente mai visto, lungo un metro e mezzo, con un diametro che sfiora gli otto centimetri, di colore argenteo e con una lunga striscia irregolare di colore verdastro lungo tutto il corpo - quasi una roba da foresta tropicale - pare si stia aggirando nella campagna alla periferia di Castel d'Aiano. Una leggenda metropolitana estiva o c'è qualcosa di vero? Viene subito in mente la leggenda del 'magalasso', un enorme biscione che, in altri tempi, terrorizzò il modenese, cantata qualche anno fa dai Modena City Ramblers insieme con Paolo Rossi. Almeno due degli avvistamenti avvenuti paiono comunque del tutto attendibili, specie il primo, avvenuto nelle vicinanze di una casa al Serretto, con tre testimoni richiamati dall'abbaiare dei cani, rimasti ammutoliti ad assistere prima al confronto incruento con gli animali, e poi ai lenti movimenti con cui questo bestione a sangue freddo si è dileguato fra la vegetazione. I racconti sono dettagliati e, anche se le misure sono variabili a seconda delle versioni (specie il diametro, riportato coi pollici e gli indici a simulare un cerchio, con centimetri di conseguenza molto 'elastici'), tutti concordano su un fatto: «Mai visto niente di simile». Qualcuno ha provato a cercare nelle zone di avvistamento, ma senza alcun risultato, nessuno dei testimoni è riuscito a fare una foto: un vero e proprio mistero, fra natura e leggenda, venuto a movimentare questa spenta estate montana dominata dalle piogge. «A giudicare da testa, colore e coda emersi dalle testimonianze, escluderei un 'colubride' (le innocue e comuni biscie) - dice Cesare Brizio, esperto naturalista -, potrebbe forse trattarsi di un 'marasso' (una vipera velenosa), anche se la lunghezza è davvero esagerata. In ogni caso è arduo sbilanciarsi in valutazioni sicure». Anche gli esperti vanno dunque cauti, come dovranno esserlo, se di vipera si tratta, i prossimi avvistatori del misterioso 'magalasso' estivo casteldaianesete.
di Gabriele Ronchetti

Molte altre leggende le trovate qui:





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