Rilfessioni sul voto



Il meccanismo del quorum è uno stratagemma astuto per dare in mano agli elettori uno strumento di fatto privo di efficacia.
La già limitata possibilità di una democrazia diretta nel nostro paese risulta manipolata e depotenziata con mezzi più o meno espliciti.
Quando poi tutte le dighe erette dal potere vigente sono abbattute dalla volontà popolare che si cristallizza in particolari momenti storici, allora il Potere vigente usurpa le proprie funzioni in modo da reindirizzare le cose a suo favore.
Nel nostro paese il caso più eclatante è quello dei finanziamenti pubblici ai partiti due volte ampiamente bocciato dagli elettori e per due volte reintrodotto sotto mentite spoglie.
Ci si chiede allora quale possa essere il reale valore di un referendum in questo paese.
Probabilmente la sua efficacia è solo potenziale.
Eppure propongo comunque di andare a votare per il fatto che il nostro voto ha sempre un valore intrinseco molto importante. Ciascuno di noi tramite il proprio voto vale 1 come tutti gli altri. Chi non vuole o non può votare ha il valore di 0 in quella tornata elettorale.
Ecco che il meccanismo del quorum appare più chiaramente perverso poichè chi non ha neppure pensato di andare a votare ha lo stesso peso di chi ha deciso di esercitare il suo diritto.
Questo non è corretto nei confronti di un sistema che deve premiare più un meccanismo di democrazia diretta e partecipativa piuttosto che un meccanismo di mera maggioranza che viene declamata solo a fini demagogici.

Salvatore Floris

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